Stroboscopi a LED
I nuovi Stroboscopi a LED BINT sono apparecchi professionali con un’innovativa tecnologia a LED, offrono ottime prestazioni con alta affidabilità: visione stroboscopica perfetta, ogni dettaglio sotto controllo
Stroboscopi a LED portatili
Effettuare ispezioni rapide senza interrompere il funzionamento della macchina riduce i tempi di fermo e migliora l'efficienza operativa.
Sono disponibili tre modelli per ogni esigenza di osservazione, tutti con alta luminosità di lampeggio con regolazione dell’intensità luminosa e dotati di batterie ricaricabili al litio per una lunga durata di utilizzo.
Stroboscopi a LED fissi
Sono disponibili quattro modelli ad alta luminosità regolabile per ogni esigenza di osservazione, con il loro design innovativo sono allo stesso tempo estremamente funzionali con un aspetto attraente, migliorano la funzionalità e l’estetica complessiva della macchina sulla quali sono installati e non necessitano di alcuna manutenzione.
STRIP LED BINT
Creatività e Innovazione nella Visione Stroboscopica
Grazie alle nostre speciali STRIP LED, la fonte luminosa diventa dinamica e creativa.
Le nuove STRIP LED BINT sono progettate per offrire un’esperienza di illuminazione dinamica e flessibile, che si adatta perfettamente alle esigenze delle moderne linee di produzione. Con la loro flessibilità possono essere modellate in diverse forme geometriche, come quadrati, rettangoli o cerchi, oppure ancora in modo lineare, offrendo una personalizzazione senza precedenti per un controllo di qualità ottimale.
Sono disponibili anche nella versione BARRA LED LINEARE BINT X5: montate in profili di alluminio con copertura satinata per protezione e illuminazione uniforme, offrono una notevole funzionalità unita ad un'estetica estremamente gradevole e non invasiva.
Stroboscopi su misura
Produciamo Stroboscopi speciali su specifiche particolari dei clienti, è possibile richiedere la personalizzazione di alcuni parametri come ad esempio: lunghezza delle Strip LED, frequenza di lampeggio, numero delle lampade aggiuntive, tipologia di fonte luminosa, controller separato posizionato a lunga distanza dalla fonte luminosa.
Ogni richiesta sarà attentamente valutata e verrà inviato uno studio di fattibilità dettagliato
Settori di applicazione
Le applicazioni degli stroboscopi sono molteplici, nei diversi settori della produzione e manutenzione industriale, della ricerca e dell'insegnamento: misura della velocità di rotazione, frequenza o periodo - osservazioni su macchine da stampa, tessili e per confezionamento - controllo etichette - controllo di vibrazioni, deformazioni meccaniche, marcatura cavi, controllo qualità - studi sulla cavitazione delle pale delle eliche - movimento fluidi – ecc.
Di seguito entriamo nei dettagli per i più importanti settori di applicazione degli stroboscopi a LED BINT.
Principio di funzionamento
La parola Stroboscopio deriva dal greco ed è costituita da due parole:
“Strobo” e “Scopio”.
“Strobo” deriva da “Strobos”, il girare intorno turbinosamente.
“Scopio” deriva da “Skopeo”, l’osservare.
Lo Stroboscopio è pertanto un osservatore di oggetti in moto.
Il principio di funzionamento degli stroboscopi si basa sull'emissione di lampi di luce molto intensi e di breve durata, con frequenza di ripetizione variabile. Sincronizzando la frequenza del lampeggio al movimento dell'oggetto in osservazione, l'oggetto viene illuminato sempre allo stesso punto del suo movimento: per effetto della persistenza dell'immagine sulla retina dell'occhio umano, si ottiene un'immagine apparentemente ferma del fenomeno osservato. E’ quindi possibile misurarne la velocità, analizzarne il movimento e controllarne la dinamica.
Per ottenere un movimento rallentato (slow motion) è sufficiente regolare la frequenza di lampeggio in modo leggermente superiore o inferiore rispetto alla sua velocità effettiva.
Il fermo immagine di un oggetto in movimento si può ottenere:
- con una frequenza di lampeggio uguale alla velocità reale dell’oggetto;
- con frequenze di lampeggio sottomultiple della velocità reale dell’oggetto (armoniche e subarmoniche).
In molti casi è necessario non solo vedere fermo un oggetto, ma occorre determinare in modo preciso la sua velocità, quindi lo stroboscopio viene usato come tachimetro digitale: questo si ottiene con il fermo immagine dell’oggetto e quindi leggendo sul display la relativa velocità in RPM.
Con i modelli di stroboscopi BINT dotati di sincronizzazione dell ampeggio anche da segnali di trigger esterni, questo si ottiene si ottiene in modo automatico, semplicemente applicando il segnale allo stroboscopio: si otterrà automaticamente il fermo immagine e si leggerà sul display il relativo numero di giri/minto RPM.
Quando non è possibile avere il segnale di trigger esterno, occorre trovare manualmente la corretta frequenza mediante l’utilizzo dei due potenziometri per la regolazione grossolana e fine: per determinare la corretta velocità di un oggetto è però fondamentale verificare che l’immagine ottenuta non sia una armonica della velocità effettiva dell’oggetto stesso. Il modo corretto per determinare la velocità reale di un oggetto è partire dalla massima velocità e scendere lentamente con la frequenza di lampeggio, la prima immagine ferma ottenuta sarà quella relativa alla reale velocità.
Alcuni suggerimenti possono essere utili:
- conoscere in anticipo la velocità approssimativa dell’oggetto è un buon punto di partenza;
- se l’oggetto da osservare non ha una forma univoca ben riconoscibile, ad esempio una ventola con molte pale, oppure un albero motore, occorre contrassegnare l’oggetto con un segno identificativo, come una linea.
Hai uno stroboscopio da riparare?
Oltre a fornire una rapida assistenza post-vendita per gli apparecchi venduti, offriamo un accurato servizio di riparazione per gli strumenti fuori garanzia: una volta esaminato l’apparecchio nel nostro laboratorio, forniamo un dettagliato preventivo per la sua riparazione.